Centro Revisioni

Sì, puoi fare la revisione prima della scadenza, ma solo a partire da 4 mesi prima della data indicata sul libretto di circolazione. Questa possibilità è utile per evitare imprevisti e pianificare la revisione in base alle tue esigenze.

Se la revisione è scaduta, non c’è un periodo di tolleranza: devi effettuarla il prima possibile. Guidare un veicolo con revisione scaduta è considerato un’infrazione e può comportare una multa oltre alla sospensione del libretto di circolazione.

Quanti giorni dopo la scadenza posso fare la revisione? Non è stabilito un limite massimo, ma nel periodo di scadenza il veicolo non può circolare, a meno che tu non stia andando direttamente al centro revisioni per regolarizzare la situazione.

Cosa succede se faccio la revisione dopo la scadenza? Puoi comunque effettuare la revisione in ritardo, ma eventuali sanzioni ricevute prima della regolarizzazione non verranno annullate. Inoltre, in caso di incidente, l’assicurazione potrebbe rifiutare il risarcimento se il veicolo non era in regola.

Se la revisione è scaduta, posso andare a farla? Sì, puoi guidare fino al centro revisioni, ma è importante portare con te la documentazione necessaria per dimostrare che stai andando esclusivamente a effettuare la revisione.

Pianifica sempre la revisione per tempo per evitare rischi e sanzioni!

Guidare un’auto senza revisione comporta sanzioni pesanti, poiché si tratta di un’infrazione al Codice della Strada. Le multe previste variano in base alla gravità della situazione:

• Multa per mancata revisione auto: l’importo va da 173 a 694 euro.
• Multe aggravate in caso di recidiva: se il veicolo viene fermato più volte senza revisione, la sanzione può essere raddoppiata.
• Ritiro della carta di circolazione: il veicolo sarà sospeso dalla circolazione fino a quando non verrà effettuata la revisione.
• Fermo amministrativo: in casi particolarmente gravi, il veicolo potrebbe essere sottoposto a fermo fino alla regolarizzazione.

La prima revisione auto deve essere effettuata 4 anni dopo la prima immatricolazione del veicolo. La scadenza è fissata entro il mese corrispondente alla data di immatricolazione riportata sul libretto di circolazione.

Dopo la prima revisione, il controllo diventa biennale, quindi ogni 2 anni entro il mese di scadenza indicato.

La revisione auto è un processo rapido: di solito, richiede circa 20-30 minuti. Durante questo tempo, il centro revisione effettua tutti i controlli necessari per verificare che il veicolo sia sicuro e conforme alle normative vigenti.

Durante la revisione auto, vengono effettuati diversi controlli per verificare che il veicolo sia sicuro, funzionante e conforme alle normative. Ecco cosa viene controllato nello specifico:

1. Sistema frenante: verifica dell’efficienza dei freni anteriori e posteriori, incluso il freno di stazionamento.
2. Pneumatici: controllo dello stato di usura, della pressione e della conformità alle specifiche riportate sul libretto.
3. Emissioni di gas di scarico: verifica del rispetto delle normative antinquinamento.
4. Impianto elettrico: funzionamento di fari, indicatori di direzione, luci di stop e luci della targa.
5. Visibilità: controllo di parabrezza, tergicristalli e specchietti retrovisori.
6. Rumori e vibrazioni: verifica che non superino i limiti previsti dalla legge.
7. Ammortizzatori: controllo della stabilità del veicolo.
8. Telaio e carrozzeria: ispezione per eventuali danni strutturali che potrebbero compromettere la sicurezza.
9. Cinture di sicurezza: verifica del corretto funzionamento e della presenza di tutti i dispositivi di sicurezza.

Un veicolo potrebbe non superare la revisione se vengono riscontrati problemi che ne compromettono la sicurezza o la conformità alle normative. Ecco i principali motivi per cui un’auto potrebbe essere respinta:

1. Freni inefficaci: problemi al sistema frenante, come usura delle pastiglie, dei dischi o inefficienza complessiva.
2. Pneumatici non a norma: gomme troppo usurate, con battistrada inferiore a 1,6 mm, o non conformi alle specifiche del libretto di circolazione.
3. Emissioni di gas di scarico fuori norma: superamento dei limiti di inquinamento stabiliti dalla legge.
4. Impianto elettrico malfunzionante: fari non funzionanti, luci di stop difettose o indicatori di direzione non operativi.
5. Visibilità compromessa: parabrezza danneggiato, tergicristalli non funzionanti o specchietti rotti.
6. Ammortizzatori difettosi: problemi che compromettono la stabilità e la tenuta di strada del veicolo.
7. Rumori eccessivi: livelli di rumorosità che superano i limiti previsti.
8. Telaio danneggiato o corrosione eccessiva: problemi strutturali che mettono a rischio la sicurezza.
9. Cinture di sicurezza non funzionanti: mancata presenza o malfunzionamento dei dispositivi di ritenuta.
10. Targa non leggibile: usura o danneggiamento della targa che ne rende difficile la lettura.